IRC
Parte imprescindibile dello sviluppo di bambine e bambini, è la capacità di aprirsi alla cultura, alla cultura religiosa, alla cultura cristiana.
Come scuola cattolica l’insegnamento della religione è dimensione qualificante del Progetto Educativo, specifica l’identità scolastica, costituisce il contributo fondamentale per una riflessione culturale sulla fede, sulla vita delle persone e sulla storia della nostra civiltà. Tale “fuoco”, che anima la ricerca della conoscenza che è nel bambino e nell’uomo può essere trasmesso solo attraverso la testimonianza, il vissuto di uno stile che è il rapporto che ogni insegnante stabilisce con il proprio bambino.
Per questi motivi tale insegnamento non può essere assente dai curricoli della scuola “né è lecito pensare che possa essere sostituito dall’orientamento cristiano di tutta l’attività educativa della scuola”.
“L’obiettivo primario di curare l’educazione della persona e promuoverne la crescita libera e umanamente completa” chiarisce poi che, nel caso in cui nella scuola e nel gruppo classe, fosse presente un bambino e una famiglia di una cultura differente, non verranno mai posti all’esterno del percorso di riflessione o esclusi dalle proposte, ma anzi coinvolti per realizzare quel dialogo (cultura interreligiosa) e quell’apertura che sono base dello statuto che sancisce l’apertura a tutti della nostra scuola.
