MODALITA’ EDUCATIVE

MODALITA’ EDUCATIVE

La proposta educativa e didattica prende avvio dalla naturale curiosità e laboriosità dei bambini e viene dalle insegnanti rilanciata con giochi mirati, proposte di materiali e esperienze nonché attraverso laboratori su misura. Il gioco è sicuramente la modalità privilegiata con cui il bambino incontra la realtà, la rielabora e se ne appropria interagendo con essa in prima persona. L’adulto cura la qualità della relazione, l’uso dello spazio, i ritmi della giornata, le regole, in modo da permettere al bambino di individuarsi in rapporto a sé, agli altri e alle cose.

L’esperienza che il bimbo vive al nido e alla scuola materna si fonda su una qualità di relazione con l’adulto, è innanzitutto l’esperienza di un rapporto personale che lo introduce a un modo di guardare, di conoscere la realtà. L’adulto è colui che lo aiuta a denominare e a distinguere, a collocare sé e le cose in uno spazio e in un tempo, a creare nessi e legami fino a scoprirne il significato. Il criterio che deve sostenere una proposta educativa è riconoscere il bambino nella sua globalità e nella sua unità affettiva e cognitiva.

Il metodo è caratterizzato dall’esperienza; un’esperienza che non può essere insegnata, ma vissuta. L’esperienza è vera se ha una risonanza nell’intero mondo interiore del bambino e mobilita la sua intelligenza, affettività e curiosità. Non è solo il “fare”, ma è creare le condizioni perché il bambino possa compiere un passo in più nella consapevolezza di ciò che gli accade in modo che il suo agire diventi sempre più ricco di significato. L’esperienza genera quindi una coscienza di sé e una possibilità di crescita.

Le linee fondamentali del metodo cui i docenti fanno riferimento sono:

  • partecipazione – collegialità – responsabilità;
  • continuità formativa;
  • processo educativo centrato sulla soggettività del bambino;
  • analisi e verifica dei processi.