nido

GLI SPAZI

La scuola mette a disposizione dei bambini spazi esterni ed interni ampi e recentemente rinnovati.

Il nido è suddiviso in due soggiorni (grandi e mezzani-piccoli) riconosciuti come l’ambiente di appartenenza, caratterizzati da una strutturazione specifica e rispondente ai bisogni del sottogruppo letti e interpretati dall’educatrice; i soggiorni del nido sono polifunzionali per poter rispondere in modo adeguato al modificarsi dei bisogni nel corso della giornata come ad esempio nel soggiorno piccoli-mezzani è presente anche l’area per il sonno in modo che i bambini che necessitano di riposare al mattino lo possano fare mentre i compagni continuano a giocare.

Nel nido è presente una “stanza delle meraviglie”, un laboratorio dove trovano spazio i giochi con i materiali che possono sporcare maggiormente.

Un bagno attrezzato e comune ai due sottogruppi permette ai bambini un’isola di intimità per le cure igieniche.

La sezione primavera ha a disposizione un soggiorno, una stanza per il sonno/laboratorio e un bagno ad uso esclusivo.

Per la storia specifica di questa scuola abbiamo la fortuna di custodire una suggestiva chiesetta, spazio speciale per momenti speciali.

Il nido e la sezione primavera hanno l’opportunità di godere di un giardino esterno attrezzato a loro misura; per le attività di ricerca in natura e di contatto con gli elementi naturali spesso utilizzano anche il giardino della scuola dell’infanzia.

CONTINUITA’

CONTINUITA’ VERTICALE

Il nido e la sezione primavera realizzano attività di continuità interne con la scuola dell’infanzia non solo per favorire il passaggio dei bambini da un servizio all’altro, ma perché come agenzie educative integrate considerano particolarmente rilevante la contaminazione degli stili educativi e la collaborazione nel rispondere in modo adeguato ai bisogni del bambino che non deve sentirsi frammentato nei vari ordini di “scuola”.

CONTINUITA’ ORIZZONTALE

Il nido è ancorato alla vita della comunità nella quale è presente come servizio pubblico con precise responsabilità sociali oltre che pedagogiche. Favorisce i rapporti con le altre istituzioni presenti sul territorio per un confronto costruttivo e di collaborazione, nel rispetto delle rispettive competenze; collaboriamo con le realtà culturali, ambientali, produttive e sociali presenti nel territorio (Parrocchia, Oratorio, CAV – Centro Aiuto alla Vita, San Vincenzo, Gruppo Alpini, Casa di Riposo, Biblioteca comunale…)

COME SI STRUTTURA

Il nido si organizza in sottogruppi omogenei di età riconosciuti come sezioni di appartenenza (compresa la sezione primavera) retti da un’educatrice di riferimento che segue il sottogruppo negli anni per mantenere il più possibile la continuità educativa, compatibilmente con le esigenze di servizio e del personale educativo; per questa ragione non è possibile individuare l’educatrice dei “grandi”. L’educatrice di riferimento cura l’ambientamento, la relazione con le famiglie, segue i bambini nei momenti centrali della giornata e li accompagna dall’inizio dell’anno a settembre fino alla fine di luglio (il calendario di apertura della sezione primavera si conforma a quello del nido cui è integrato). La collaborazione tra operatori e la condivisione dei vari momenti della giornata comporta che in alcuni momenti i bambini possano essere seguiti anche dalle educatrici non di riferimento, che sono state adeguatamente presentate ai bambini e alle famiglie.
Le educatrici che si prendono cura e sono di riferimento per bambini e genitori sono: Chiara, Manola, Stela e Tania; a supportare il lavoro di sezione e a sostituire l’educatrice titolare nel turno di recupero o durante le assenze è presente Francesca. La Coordinatrice è Sara Balestro.
All’interno del percorso di continuità con la scuola dell’infanzia è previsto che i bambini del nido e della sezione primavera partecipino ad alcuni momenti di gioco proposti dagli esperti esterni (ad esempio l’insegnante di danza educativa).

A CHI SI RIVOLGE

Il nido accoglie le bambine e i bambini tra gli 0 e i 3 anni; in base fascia d’età, si organizzano i sottogruppi di appartenenza omogenei per età, compresa la sezione primavera. Viene data precedenza di accesso al servizio ai bambini residenti nel territorio di Cassano d’Adda compatibilmente con l’organizzazione dei sottogruppi.